- Uscita alle "Officine della solidarietà" al "Foro Boario" -
a cura di Angela Fortino - 3M

Martedì 22 ottobre, con la mia classe 3M, siamo andati in uscita alle "Officine della solidarietà" al " Foro Boario".
L'attività riguardava il volontariato a Modena. Tra le associazioni che abbiamo visto ricordiamo:
PROTEZIONE CIVILE, ADMO, TRIC E TRAC e GVC.
Inizialmente siamo andati nello stand della PROTEZIONE CIVILE: Il gruppo comunale di Protezione Civile è un' associazione di volontari che ha lo scopo di svolgere, a favore della collettività, attività di previsione, prevenzione e soccorso in occasione di eventi dannosi. Intervengono nelle emergenze che interessano il territorio comunale ma anche al di fuori e hanno la possibilità concreta di aiutare chi si trova in difficoltà. La ragazza che ci ha parlato della Protezione Civile ha detto che anche noi nel nostro piccolo possiamo aiutare, salvaguardando l'ambiente...
Poi ci ha accolto una ragazza dell' ADMO: ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO OSSEO.
L' ADMO è un' associazione volontaria, libera, indipendente, apartitica (senza differenze di partito) e aconfessionale (senza differenze di religione), che si occupa della donazione del midollo osseo. La ragazza dell' ADMO ci ha spiegato che qualsiasi persona compresa fra i 14 e i 40 anni, non affetta da malattie croniche o patologie infettive, può diventare donatore di midollo osseo. Per diventare donatore è sufficiente sottoporsi ad un normale prelievo di una piccola provetta di sangue la cui analisi fornisce dati approfonditi e indispensabili alla verifica di compatibilità.
In seguito abbiamo assistito ad una scenetta e la morale di essa era che: "aiutare il prossimo non fa solo bene agli altri ma anche a se stessi."
Dopo abbiamo conosciuto due ragazzi dell' associazione TRIC E TRAC (SPAZIO ERRE): SPAZIO ERRE è un progetto curato e gestito dall' Associazione Culturale IncontrArti. SPAZIO ERRE raccoglie il materiale di scarto "pulito", cioè scarti di lavorazione, da giacenze di magazzino delle aziende e promuove iniziative didattiche, espressive ed artistiche.
La prima cosa che abbiamo visto sono state tre scatole: all'interno c'erano oggetti differenti, che avevano in comune la plastica. I due ragazzi ci hanno detto che la plastica viene smaltita in cinquecento anni sulla terraferma e mille sul mare e che in dieci giorni ogni persona smaltisce 20 kg. di rifiuti. Successivamente, abbiamo parlato con un signore che fa parte
dell' associazione GVC: GRUPPO di VOLONTARI CIVILE. IL GVC è un' associazione che non fa discriminazioni di razza, di religione, di sesso. Il signore ci ha spiegato che l'obiettivo del GVC è quello di promuovere uno sviluppo economico e sociale che duri nel tempo e che porti concreti benefici alle persone.
Infine, insieme al resto della classe abbiamo incontrato altre persone, che fanno volontariato in carcere: abbiamo simulato la vita di un carcerato, dalla foto, alle impronte digitali, allo stare in sei all'interno di una cella di sette metri quadri. Rimanere all'interno di quella cella, ricostruita fedelmente, anche se finta e per soli cinque minuti, è stata una bruttissima sensazione e non vedevo l'ora di uscire da lì. Abbiamo capito l' importanza della libertà e le condizioni in cui vivono i carcerati.
TUTTE LE ASSOCIAZIONI DEL VOLONTARIATO NON HANNO LO SCOPO DI GUADAGNARE SOLDI, MA AGISCONO SENZA FINI DI LUCRO.
Questa attività mi è piaciuta molto; penso che fare del volontariato sia bello e importante per gli altri. Da grande, se ne avrò il tempo, mi piacerebbe prendere parte a queste attività.
Questa uscita per me e anche per i miei compagni è stata molto significativa e abbiamo capito l' importanza della solidarietà.