- MARMORIZZARE LA CARTA -
cura di Simone Pecorari, Marco Alagna e Giacomo Stefani - 1I

Ecco come è andata la gita al Museo Civico di Modena...
Il giorno 09/01/2013 la classe 1I è andata al Museo, per sperimentare la tecnica delle carte marmorizzate e pavonate.
Questa tecnica veniva usata nel diciassettesimo secolo per decorare la carta ma in diversi modi:
- la tecnica a colla
- la tecnica a stampa
- la tecnica a bagno
- la carta dorata

Per la tecnica a colla bisogna preparare l’impasto per il pane con dei colori e con diversi tipi di oggetti si crea la decorazione voluta.
La tecnica a stampa prevede l'utilizzo di una pressa in legno colorata dove viene tenuto premuto fino a che la decorazione non si è impressa sul foglio.
Per la tecnica a bagno (tecnica fatta usare ai ragazzi per marmorizzare la carta) bisogna avere diversi tipi di oggetti e iniziare la decorazione.
Per la carta dorata bisogna prendere dell’ottone e farlo sciogliere per poi avere (grazie a una pressa) una decorazione con un colore simile all’oro (in realtà potevano fare carte argentate e di bronzo usando stagno e rame).
La classe quando è entrata nel laboratorio è stata accolta da due ragazze di nome Lisa ed Elisa che hanno spiegato delle tecniche di decorazione.
Ecco gli strumenti da usare per la tecnica a bagno:
- alga
- colori acrilici
- fiele di bue
- allume di rocca
- carta
- pennelli piatti
- vasetti di vetro
- pettini e bastoncini appuntiti
- vaschette di plastica


Per il bagno di alga bisogna:
- mettere tutto a freddo(alga 75 g)
- far bollire per circa 5 minuti(possibilmente con un genitore)
- togliere dal fuoco
- aggiungere l’acqua fredda(2,5 litri)
- lasciare riposare per 12 ore
- filtrare
Si conserva per 2-3 giorni in luogo fresco.


Allume di rocca:
- mescolare acqua e allume in una pentola
- mettere sul fuoco
- portare a ebollizione
- quando l’allume è sciolto toglierlo dal fuoco
- lasciare raffreddare
- bagnare i fogli aiutandosi con una spugnetta
- lasciare asciugare perfettamente


I Colori:
- porre una piccola quantità di colore (con un cucchiaio da caffè)
- diluire con il fiele di bue utilizzando un contagocce; il colore così preparato dovrà essere fluido ma non troppo liquido


I Pettini:
- assicelle spesse almeno 1,5 cm e larghe 4 cm; la lunghezza è variabile ma bisogna tenere presente che devono muoversi agevolmente all’interno della vaschetta utilizzata
- spilli di acciaio usati dai tappezzieri
- martello


Esecuzione delle carte marmorizzate:
- versare il bagno d’alga nella vaschetta
- intingere il pennello nel colore
- scaricare l’eccesso di colore
- tenere ben saldo il pennello con una mano e con l’altra picchiettare sulla parte in legno
- ripetere l’operazione con tutti i colori che si ritengono necessari per ottenere l’effetto desiderato
- adagiare il foglio sulla superficie del bagno d’alga ponendo a contatto la parte trattata con l’allume
- sollevare rapidamente
- appendere il foglio con delle mollette a uno stendi biancheria


Carte pettinate:
- iniziare come le marmorizzate
- dopo aver spruzzato i colori usate il bastoncino appuntito alternativamente dall’alto in basso per tutta la lunghezza della vasca, quindi usare il pettine in senso orizzontale da un lato all’altro della bacinella oppure muoverlo con movimenti a esse(s) in su e in giù per ottenere una carta pavonata


Consigli pratici:
- iniziare sempre la stesura del colore con alcuni scuri
- agire con movimenti misurati per non mescolare il bagno d’alga
- ad asciugatura ultimata stirare la carta senza vapore dalla parte NON decorata


...ecco cosa abbiamo fatto al Museo Civico di Modena...