- De Chirico a Ferrara: Metafisica e Avanguardie -
Ferrara, Palazzo dei Diamanti (17/02/2016)

Fotografie e Testi prodotti in occasione della visita presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara con gli alunni della 3I e 3L
Accompagnatori: prof. N. Rettino, prof.ssa E. Frignani, prof.ssa E. Busa, prof.ssa S. Prati


La Pittura Metafisica è una corrente artistica nata intorno al 1917 a Ferrara. Metafisica significa “al di là della realtà materiale”. L’obiettivo dei massimi protagonisti di questa corrente artistica, Giorgio De Chirico, Carlo Carrà e Alberto Savinio, era quello di riuscire a esprimere il mistero e l’enigma che si nasconde dietro le cose e gli eventi della realtà.
Nei dipinti più celebri realizzati da questi artisti si nota anzitutto un rifiuto della deformazione e frammentazione della figura che aveva caratterizzato la pittura astratta e cubista. Avviene così un recupero e una riscoperta delle forme classiche, cioè di tutti quei simboli tipici della cultura greco romana accostati però a simboli della modernità. Nel dipinto “Le Muse Inquietanti” di Giorgio De Chirico, la figura del manichino in primo piano e di una fabbrica sullo sfondo, simboli della modernità, sono rappresentati accanto a frammenti di statue, maschere e un castello sullo sfondo, tutti simboli del mondo antico. Ci troviamo così di fronte ad opere dove lo spettatore non riesce a capire esattamente in quale epoca è ambientato il dipinto; quindi viene messo in discussione il concetto di spazio – tempo.
All’interno della mostra “De Chirico a Ferrara” sono presenti, nelle varie sale, dipinti e disegni dei massimi esponenti
di questa corrente artistica, ma anche alcuni protagonisti del movimento Surrealista.