- RITMI IN MUSICA -
a cura di Federico Marchesini, 3F


Un sabato mattina sono venuti a scuola cinque musicisti che suonavano il flauto, il clarinetto, il violoncello, la tromba e le percussioni. L’obiettivo era quello di farci comprendere che cos’è la sincronizzazione motoria in musica.
L’incontro è iniziato con un brano suonato dai musicisti ideato per le parate militari, dove è facile sincronizzarsi con il corpo muovendosi. Non in tutti i casi è possibile sincronizzarsi; ad esempio è quasi impossibile nei canti gregoriani che servivano per la meditazione nei monasteri, il suono è continuo senza variazioni, non c’è una scansione periodica.
In questa attività sono stati citati molti dei più grandi musicisti dell’800 e del 900.
L’incontro a mio avviso è stato molto stimolante e coinvolgente. Molti ragazzi sono stati chiamati ad esprimersi con il corpo, con i gesti e con la voce seguendo il ritmo.
Nel corso della lezione sono stati eseguiti brani molto belli, i musicisti erano veramente bravi e alla fine dell’incontro ci hanno parlato dei diversi strumenti; naturalmente eravamo tutti affascinati dalle percussioni, avremmo voluto provare a suonarle, ma purtroppo non c’era tempo.